Le contraddizioni della struttura umana: il narcisismo, la presunzione e la fragilità (Icaro). A queste contraddizioni
risponde la forza di un amore che sa risorgere anche dopo essere stato calpestato ed ucciso. Inutile fare qualsiasi cosa per respingerlo, non basterà…
Mosaico d'Uomo
Narciso
A te padrone del mare
E schiavo dello specchio
Infimo e strisciante sul tuo arido dominio
La tua carezza ha divelto
Il sipario tra il bene ed il male
Tu a cui il sole nascente
Deve rendere omaggio
La vita hai ridotto ad una merce
Stai affondando, hai l'acqua alla gola
E ti preoccupi di quanto è alto l'abisso su di te
Non ritornerai nuotando, né volando
Forse pregando
Icaro
A te, che ami chi ti ama (o ti odia)
E calpesti le mani di chi ti vuol bene
La cera delle tue ali
Si sta sciogliendo ma ancora ti ostini
Sperando nel vento del nord
Uccidi e vuoi essere rispettato!
Vorresti spegnere le stelle
Affinchè la tua luce illuminasse il mondo
Non Basterà
Mi hai abbagliato
Bestemmia la tua falsità
Nasconditi nella valle più nascosta
Nell'antro più profondo
Nella nuvola più nera
Paga un immenso esercito di mercenari
Non basteranno
Chiama la nebbia per nasconderti
Scava un fossato con bestie feroci
Non basteranno, non basteranno
Prega i tuoi idoli
Ti crolleranno addosso
Non fermeranno il mio disprezzo
Il nostro amore
Uccidimi, l'hai già fatto una volta
Non basterà
1981 words by Nicola Rotta, music by Baro
Baro: vocals, bass, keyboards
Gigi Murari: drums
Paolo Zanella: piano
Nicola Rotta: guitars